sabato, febbraio 21, 2009

Ascoli Piceno: ufficializzate le candidature


Foltissima presenza di pubblico e di VIP alla presentazione ufficiale delle candidature del PdL al comune ed alla provincia di , Guido Castelli, (nella foto) consigliere regionale e presidente provinciale di AN, e Piero Celani, sindaco uscente, i propri alfieri per le prossime elezioni amministrative di Giugno prossimo venturo


I nomi giravano già da qualche tempo negli ambienti del centrodestra ascolano.


Nomi che hanno portato ad alcuni terremoti nell'ambito dei partiti che sarano chiamati a dar vita al PdL.


Alla presenza di un grande ed autorevole parterre di personalità, ove spiccavano l'onorevole Abbrignani e il senatore Casoli, l'onorevole Carlo Ciccioli ed il neo governatore dell'Abruzzo, Gianni Chiodi, è stato Piero Celani a fare il padrone di casa e l'istronico conduttore di questo happening.


“Noi ci impegneremo a fare il massimo possibile.”. E' stata la promessa finale che il sindaco Celani ha rivolto, anche a nome di Guido Castelli, a tutto l'uditorio che ha sottolineato, con applausi scroscianti, molti passaggi del discorso.


“Non abbiamo avuto dubbi – ha detto l'onorevole Carlo Ciccioli – e la presenza di tutto voi, ci conforta. E' il segno che Ascoli vuole questi candidati. Quando si condivide una storia, si può litigare, ma, una volta deciso, bisogna schierarsi e schierarsi con noi è l'unica scelta possibile. Questa è la scelta giusta.”.


Il Senatore Casoli ha sottolineato ed invitato tutti all'unità, sottolineando la qualita e l'atteggiamento vincente della coppia dei candidati.


“Abbiamo iniziato a costruire il PdL – ha notato Abbrignani – e vinceremo sia le politiche e sia le amministrative. Il Governo sarà vicino. Vinciamo il comune e la provincia per poi prenderci la regione tra un anno.”.


Molto atteso era il discorso di Gianni Chiodi, neo eletto presidente dell'abruzzo ed ex Sindaco di Teramo. “La costruzione del PdL sarà un segno storico. Nel passato il centrodestra vinceva le politiche e perdeva le politiche. Oggi sono i migliori a candidarsi e a vincere. Io voglio essere un portafortuna, ma una volta eletti, sono certo che avremmo molti rapporti. Nel federalismo c'è bisogno di fare sistema.”.


“Grazie a tutti sentiti e doverosi – ha detto Guido Castelli – Ascoli non deve rialzarsi da nulla, ma anzi deve scrollarsi di groppa, qualcuno. Costruiremo il programma dal basso con chi si vuole impegnare. Tre saranno i punti cardinali, il primo sarà quello di un Comune che non è visto come un nemico, il secondo sarà la costruzione di un dialogo fecondo delle associazioni per la costruzione di un wellfare diffuso, solidale e improntato al principio di sussidiarietà. Terzo relazionare ascoli con il mondo per fare gruppo. Il 6 ed il 7 giugno o si sta di qua o si sta di la. In mezzo non c'è niente e se volete scegliere. Scegliete una parte, ma non date il voto a chi ha intenzione di venderlo al mercato delle vacche.”.

Inizia, quindi, con moltissimo entusiasmo la campagna elettorale del Popolo delle libertà ad Ascoli Piceno. Noi ne seguiremo lo sviluppo.

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