Mentre stiamo scrivendo questo post mancano poco meno di 10 minuti all'inizio del congresso del Partito Liberale.
Un congresso che si preannuncia alquanto combattuto e che durerà, cosa molto strana per gli attuali tempi della politica, ben tre giorni.
Lo seguiremo con attenzione e con affetto.
Con attenzione perchè, da liberali, siamo molto interessati alle conclusioni cui giungerà questa assise.
Con affetto perchè, da liberali, sapere che ancora esiste un gruppo di persone che si definiscono liberali ed hanno voglia di riunirsi in un partito, non può che fare bene al cuore.
In più c'è la novità dello "scontro" tra le personalità per la leadership del PLI.
Guzzanti ed Arturo Diaconale sono, infatti, oltre che due autorevolissimi giornalisti, anche due blogger di Tocqueville.
Anche se combattuti, abbiamo fatto la nostra scelta, ma ci piacerebbe rendere pubblico il nostro "appoggio", ma quello che ci interessa è il segnale che finalmente anche da noi la democrazia e la leadership building passano pe gli strumenti del web 2.0.
E' un piccolo segno che forse, molto lentamente, qualcosa inizia a cambiare nel modo di far politica italiana.
Certamente è un piccolo segno in un piccolo partito.
..Ma se una farfalla batte le ali in California, in Giappone si scatena un uragano.
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