domenica, gennaio 27, 2008

Chi vorrei come Presidente degli U.S.A.


Prendiamo spunto dalla domanda che Liberal quotidiano rivolgeva ai suoi lettori sabato e cerchiamo di rispondere.


Ronald Regan.

Vorrei essere Dio e farlo resuscitare nel pieno della sua forma e dire alla Right Nation Americana: "Io ho fatto la mia parte, adesso tocca a voi fare la scelta giusta".

Certo viene da chiedersi perchè, essendo Dio, non faccio in modo che il redivivo Regan vinca la competizione elettorale a mani basse.

Già, perchè ???

Perchè purtroppo non sono Dio, ed, essendo Zigurrat, ho troppo a cuore la libertà che non mi piace conculcarla a nessuno e da nessuna posizione di potere, (anche onnipotente).

Ma Ronald Regan non c'è, e quindi, prima di fare il nome, mi piacerebbe delineare un identikit del prossimo presidente degli USA secondo i miei desiderata.

Anzitutto mi aspetto che sia una persona che abbia a cuore la libertà e che abbia la consapevolezza che l'America deve restare quel faro di libertà per tutto il mondo ed anzi deve fare in modo che la sua luce brilli più forte.

Una luce che attragga e che non respinga.

Vorrei anche che fosse fermo e risoluto nella difesa di tale libertà e dei suoi confini contro tutti i nemici esterni ed interni.

Vorrei che avesse ben presente la tradizione creatrice e viva della Right Nation Americana, ma che sappia traghettarla verso nuovi territorio ideologici ed ideali in modo da renderla sempre aderente allo spirito del tempo senza per questo renderla anonima, scialba e politically correct.

Vorrei che fosse antipatico ad alcuni perchè ha saputo dire dei no ponderati e giustificati.

Mi piacerebbe che mettesse seriamente mano alla questione economica, consapevole che la recessione mondiale che sta arrivando la si batte tutti insieme, ma che l'America è pronta a dare il buon esempio in termini di best practies.

Almeno questi sarebbero i tratti del mio presidente ideale-

E siccome sappiamo che la perfezione non è di questo mondo, dobbiamo vedere a chi, tra i vari candidati repubblicani, questo vestito si adatta meglio.

Mc Cain, Romney, Thompson e Giuliani hanno molti tratti in comune con questo mio ideale identikit anche se nessuno lo incarna perfettamente.

Quindi la mia scelta cade sul Sindaco d'America: Rudolph Giuliani.

L'unico che, anche se incompleto, può arrivare ad essere perfetto nella mia utopica descrizione.

Dopo la cocente delusione delle elezioni congressuali di mid term dello scorso anno, lo scoramento e la senszione che ci si avvii verso la sconfitta sembra essersi impadronita del GOP, ebbene contro questa senzione di depressione, Giuliani ha già combattuto e vinto all'indomani dell'11 settembre.

E nessuno può dire che Nancy Pelosi faccia più paura di Bin Laden.

C'è bisogno di entusiamo e le cose verranno da sè.

Giuliani mi sembra la migliore medicina possibile.

Se poi passiamo lo sguardo in campo democratico, molto meglio Obama di Hillary.

Ma il nostro anti-clintonismo è notorio.....


p.s.: in copertina Victoria Vass

2 commenti:

alepuzio ha detto...

Purtroppo anche i nostri giornali si sono focalizzati più su Romney e McCain: a me pare che nessun candidato repubblicano riesca aspiccare sugli altri (neanche Ron Paul).
Certo che se l'alternativa è tra Obama e Clinton c'è poco da stare allegri...

alepuzio

Alessandro Tapparini ha detto...

McCain spicca eccome. E' che la stampa italiana lo segue con superficialità.

http://italianblogs4mccain.blogspot.com/2008/01/in-florida-scontro-finale-mccain-romney.html