Il miglior commento alla nuova ondata di liberalizzazioni varata ieri dal Governo Prodi l'ha scritta oggi su il Sole 24 ore il professor Alesina:"Il Governo si è limitato a colpire i settori in cui vari monopolisti e protetti non rientrano nella costituency elettorale del centrosinistra"
Questa è la migliore cifra interpretativa della nuova ondata di liberalizzazioni proposte dal ministro Bersani.
Non è sicuramente una svolta epocale, ma aspettiamoci sicuramente un piccolo rimbalzo elettorale del centrosinistra.
Infatti le misure proposte vanno proprio in questo senso, servono a fare notizia, a galvanizzare la base elettorale e ad acchiappare gli indecisi.
In questo senso vanno le misure di Bersani.
Sono, per dirla in un linguaggio da teen-ager, liberalizzazioni easy.
Fanno chic riformista e non impegnano.
Certamente un po' di "ciccia" c'è, molto positiva è il nuovo procedimento di start up per una nuova impresa, ma molto è facciata.
L'unico neo a questo "colpo di teatro" del governo Prodi è stata la lite tra Bersani e Rutelli.
Una lite dettata da una voglia di visibilità, visto che sia i DS che, soprattutto, la Margherita sono in rapida discesa nei sondaggi.
Una lite, emblematica, di quello che sarà il futuro partito democratico.
Visto che ci siamo già passati con l'altro decreto, adesso aspettiamoci urla e strepiti.
Ma di come sarà ridotto il lenzuolo di Bersani ne parleremo tra 60 giorni, per adesso sappiamo che difficlmente coprirà gli strappi de l'Unione.
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