Alla faccia della libertà

Dopo aver sentito il tentativo del "consigliori" Pannella alla defenestrazione dalla rassegna stampa domenicale di Daniele Capezzone, ho deciso di aderire ai volenterosi.

Peccato che nessuno delle sinistre prefiche del pluralismo e della libertà di stampa abbia deciso di aprire bocca di fronte ad un episodio francamente intollerante.

Non c'è differenza, infatti, tra l'editto di Berlusconi contro Santori, Biagi e Luttazzi e la fatwa di Pannella.

Forse una differenza c'è: i radicali sono al governo insieme ai compagni di Santoro, Biagi e Luttazzi.

Peccato perchè pochi giorni prima proprio marco pannella era stato protagonista di un episodio degno del migliori giornalismo, quando aveva lasciato aperto il telefonino al conclave di Caserta.