Ci siamo schierati a favore del TG2 quando ha trasmesso il Prodi Rap ed abbiamo stigmatizzato i nuovi censori che chiedevano l'incriminazione per vilipendio alle istituzioni.
Oggi ci schieriamo a favore de "le Iene" e contro lo stop al loro servizio sull'uso di droghe tra i deputati (fonte Corriere della Sera) ordinato dal Garante della privacy.
Non siamo voyeristici e neanche forcaioli, ci piace la libertà.
Ed è per questo che, secondo noi, anche in questo caso gli onorevoli deputati avrebbero dovuto permettere la visione del servizio "incriminato".
Cerchiamo anche di fare qualche conto.
Secondo le Iene, tramite Corriere, su un campione di 50 onorevoli, circa il 32% era positivo ad un tipo di droga (cannabis o cocaina). Tale percentuale significa all'incirca 12 onorevoli. L'operazione è presto fatta 50 - 12 = 38.
Ci sono ben 38 onorevoli che non sono puliti.
E se fossimo uno di questi onorevoli saremmo i primi a chiedere la messa in onda del servizio, prima che un altro non decida di usare tale situazione demagogicamente.
Non mancherà, infatti, un onorevole che per dimostrarsi più pulito degli altri convocherà una conferenza stampa ed in pubblico mostrerà il suo test antidroga pulito. Il tutto condendolo con battutine ed allusioni verso gli altri.
Per questo amiamo la libertà, perchè odiamo il giacobinismo e la cultura del sospetto.
E' anche di oggi la notizia che l'ex procuratore di Gianluca Vialli ha bloccato l'uscita della sua biografia in italia, mentre la stessa è stata pubblicata in Inghilterra.
Ci schieriamo anche con Gianluca Vialli, sempre per la libertà.
martedì, ottobre 10, 2006
Con Mazza, con Vialli e con le iene
Pubblicato da
Zigurrat
alle 14:06
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