Schierarsi con il Papa in questo periodo, non è una moda. Se la seguissimo saremmo già dei radical chic da tempo.
Schierarsi con il Papa oggi, vuol dire schierarsi con la possibilita che il diritto di parola continui ad esistere.
Oggi vogliono far tacere il Papa, domani potrebbe toccare a uno qualsiasi di noi.
Voltaire, filosofo illuminista, disse: "Non condivido la tua idea, ma darei la vita perchè tu la possa esprimere.". Oggi i neo-illuministi pensano l'esatto contrario. Non condividono la tua idea, ma ti tolgono la vita affinchè tu non la possa esprimere.
Gli attacchi al Papa, avvenuti con scientifica puntualità, sono stati aggravti anche dal silenzio dei tanti, tantissimi cattolici "adulti". Un silenzio che ha inebolito la posizione di Benedetto XVI, così come l'ha indebolita la morte di Oriana Fallaci.
Il silenzio e la pavidità non sono una risposta, non tutelano nè i diritti, nè la libertà.
Per questo oggi ci schieriamo con il Papa, perchè il vile attacco alla sua libertà di espressione e di parola oggi, non sia un attacco alla libertà di espressione e di parola di tutti domani.
mercoledì, settembre 20, 2006
Stiamo con il Papa
Pubblicato da
Zigurrat
alle 14:11
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento