E' stato senz'altro efficace il leader dell'Udeur e ministro della Giustizia del dicastero Prodi, Clemente Mastella, a dipingere il suo partito come una forza di interposizione di "pace" tra le due coalizioni italiane, come quella che si è appena insediata in Libano.
La metafora è forte, senza dubbio alcuno, e conferma la vocazione borderline della formazione di Mastella.
Quello che però Mastella avrebbe dovuto chiarire è il "chi impersona chi" delle coalizioni in campo attualmente nel gioco politico. Chi impersona un movimento fondamentalista e terrorista come Hezboillah e chi, invece, la democrazia di Israele.
Ricordando l'ultima marcia della pace e l'inneggiare, con tanto di foto, di alcuni partecipanti ai terroristi, sappiamo benissimo quali sono gli attori ed il loro ruolo.
E comprendiamo anche ritrosia di Mastella alla chiarezza...
lunedì, settembre 04, 2006
Mastella però chiarisca le parti
Pubblicato da
Zigurrat
alle
13:22
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