In questo momento sostenere Berlusconi diventa una necessità assoluta. Tutti
quanti siamo infastiditi dalla sua condotta personale e difficilmente un uomo
onesto può condividere i presupposti immorali dell'attuale Presidente del
Consiglio. Ma darlo in pasto alla sinistra ora significherebbe regalare il paese
alla stessa.
Sottoscriviamo queste parole de il neoaristocratico in pieno ed ancora una volta ci schieriamo con Silvio da eretici liberali quali siamo.
Perchè Silvio Berlusconi rappresenta ancora una chance di cambiamento contro quelle elite di merda, (non finiremo mai di ringraziare il ministro Brunetta per questa definizione), che immerdano il paese e spacciano il loro prodotto come cioccolata.
Perchè un Silvio incazzato è ancora la nostra migliore arma per far incazzare i conigli grigi ed ingrigiti che tramano nell'ombra pensando che il popolo sia un popolo bue.
Perchè speriamo che Silvio abbia capito che non si possono più usare delle scorciatoie come il Lodo Alfano, e che è venuto il momento di approvare la separazione delle carriere e la riproposizione costituzionale della "legge Pecorella".
Perchè speriamo che Silvio abbia capito che è più che mai necessario, oltre al consenso, creare un universo frastagliato di cervelli e di pubblicazioni tradizionali e on line che aiutino la maieutica del Popolo della Libertà. Noi pensiamo ad un quotidiano di partito più di contenuti che di notizie e alla riproposizione di riviste come Ideazione.
Perchè speriamo che Silvio mandi finalmente a cagare tutti i sinistruncoli che scrivono per Mondadori ed apra una collana editoriale a scrittori, saggisti e poeti che oggi non sono allineati al sinistrismo imperante.
Perchè speriamo che Silvio si renda conto che questa Italia è un po' come la Napoli e l'Aquila di qualche tempo fa; piena di rifiuti e di macerie, ma che con un po' di impegno e di inventiva si può ricostruire bene e ripulire.
Ancora insieme a Silvio, dunque, perchè abbiamo la speranza di potercela fare.
Il resto è merda.
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