giovedì, settembre 07, 2006

l'enigna del solitario (stupido)

"E’ tempo di imparare una nuova lezione.Da parecchio non riconosciamo lo stato di Israele. "
"Noi ora dobbiamo abituarci all’idea di non riconoscere lo stato di Israele, per quel che concerne la storia attuale.Non crediamo nella nozione di un popolo prescelto da Dio. Ridiamo amaramente su queste bizzarrie e sulle loro nefaste conseguenze. Per agire come un popolo scelto da Dio, non si mostra soltanto stupido e arrogante, ma perpetra crimini contro l’umanità. "
"Noi conosciamo e ci sentiamo profondamente responsabili per le sofferenze degli ebrei, per le politiche che hanno portato loro disgrazie, i pogroms e l’olocausto. Era politicamente e moralmente necessario che gli ebrei costruissero la loro propria casa nel loro stato.D’altro lato, però, lo stato di Israele, con la sua politica bellica condotta senza alcuno scrupolo e le sue disgustose rappresaglie, ha distrutto la sua propria legittimazione."
"Lo stato di Israele non esiste piu’, schiacciato dalla sua stessa spietata violenza."
"Non riconosciamo l’antico regno di David come modello per uno stato che appare nella cartina del medio oriente del 21 secolo."
"Israele vuole di piu’. Quello che Israele vuole è piu’ acqua, piu’ terreni, piu’ villaggi. Per ottenere cio’che vuole, esso predispone, invocando la predilezione di Dio, la soluzione finale del problema palestinese."
Purtroppo queste parole non le ha dette o scritte Diliberto, Ferrero, Folena, Ferrando o Cento.
Le ha vergate lo scrittore Jostein Gaarner, autore de "il mondo di Sofia" e de "l'enigma del Solitario" in un saggio pubblicato dal giornale norvegese Aftenposten del 05/08/2006, il popolo eletto da Dio, e tradotto in italiano dal blog (de sinistra) cloroalclero.
Vi informo che dopo aver letto tale stronzate dello scrittore norvegese ho strappato le pagine della mia copia de l'enigma del solitario e ci ho pisciato sopra allegramente.
Avevo pensato anche a bruciarlo, ma sapeva troppo di SS e di nazismo, come le parole dell'intellettualoide Gaarner.
Domani le stamperò e le darò al mio libraio di fiducia perchè provveda a toglierlo dal suo magazzino, altrimenti cambierò libreria, per pura informazione compro all'incirca un centinaio di libri l'anno.

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