martedì, marzo 09, 2010

anche noi sappiamo il latinorum...


"Che vuol ch'io faccia del suo latinorum?"

Credo che sia ora di usare questa celebre frase, detta da Renzo Tramaglino e scritta da Alessandro Manzoni nei promessi sposi.

E' venuto il momento di dire basta alla stupida ostentazione di facciata di un falso culturalismo d'accatto in cui tutto viene usato contro il PdL ed il suo presidente.

Da questo blog abbiamo già detto quello che pensavamo sul pasticcio elettorale, ma che adesso sfoderassero anche il loro latinorum, è francamente troppo.

Non è più possibile sorbirsi le prefiche urlanti del centrosinistra e le baccanti dei cavilli senza provare un moto di ribrezzo ed anche un conato di vomito.

Non è più possibile rimanere calmi di fronte ai sorrisini degli utili e delle utili "idiote" che ostentano una falsa e fasulla superiorità morale e culturale.

Vogliono la guerra ?

E diamogliela allora !!!

Quosque tandem abutere, democratici, patientia nostra ?

Tanto per rimanere in tema.

Hanno scelto il loro motto: etiamsi omnes, ego non. A sottolineare il fatto della loro presunta superiorità e diversità nei confronti del decreto interpretativo in materia elettorale del governo.

Giusto e legittimo, ma anche noi sappiamo il latinorum:

Invidia Gloria Comes (l'invidia è compagna della gloria)

Facciamo nostro questo motto di Cornelio Nepote.

Stampiamolo sulle magliette, pubblichiamolo sui blog, scriviamolo su Facebook ed invadiamo quello che il popolo viola crede il loro territorio.

Perchè che di latinorum ferisce...

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