domenica, febbraio 07, 2010

di piazza e di governo


C'erano una volta i comunisti che si definivano membri di un partito di lotta e di governo.

Poi sono arrivati i democratici che, tra un gossip sessuale e l'altro, sono membri di un partito di botta e di governo.

Da oggi arriva anche l'Italia dei Valori che con Di Pietro si proclama partito di piazza e di governo.

Noi speriamo che non arrivino mai più al governo e che, il prima possibile vengano (s)p(i)azzati via.

1 commento:

leo ha detto...

Un Partito che di valoroso mi sembra non abbia proprio nulla. Sempre a caccia di poltrone e di giustizialismo mediatico, come buon(/cattivo)uso utilizzato dal suo "PADRONE" Di Pietro, già negli improduttivi (e a suon di ispirati suicidi) negli anni 90'...non ha altro (vetero)argomento che l'antiberlusconismo come dogma e quindi come argomento da spendere in ogni intervento televisivo.
Un partito solo predisposto a polemizzare ed a distruggere iniziative che non comunque non saprebbe proporre.

A proposito del livello culturale di Di Pietro. Incredibile ma anche lui è laureato. Qualcuno potrebbe chiedere: "Non ci credo proprio!"
Ma è proprio così! Ed ancora: "Ma come ci è riuscito?"
"Beh, ci sono tanti modi. Uno potrebbe essere "studiando...", ma forse questo non è il caso appropriato..."