Il terzo episodio della saga di Underworld è in realtà l'antefatto di quello che è stato raccontato nei primi due film. Qualche flashback era stato raccontato dai protagonisti, ma non sapevamo tutta la storia.
Con questo "Underworld - la ribellione dei Lycan" scopriamo la causa scatenante della guerra secolare che ha messo contro i vampiri e i licantropi, entrambe le razze hanno un origine comune nella persona di Corvinus, ma, col passare del tempo e delle stagioni, i vampiri hanno schiavizzato i Lycan grazie all'inflessibile guida di Victor ed al ritrovamento del primo bambino umano nato da un licantropo: Lucyan.
Lucyan è il "paziente zero" di una nuova stirpe di lupi mannari che i vampiri utilizzano come cani da guardia per il giorno, trattandoli come una razza inferiore e quindi ridotti in schiavitù.
La rottura dello status quo si ha quando Lucyan si innamora di Sonia, unica figlia amatissima di Victor, e viene scoperto. L'epilogo tragico di questo amore segna la causa della guerra, così come lo abbiamo appreso dai primi due film.
Molto particolare l'ambientazione della location del castello dei vampiri, immerso in una atmosera gotica e decadente, che riecheggia una certa aria di catastrofe imminente degna di un Macbeth. Degna di nota il richiamo delle armature dei vampiri che sembrano quelle degli elfi del trilogia del "Signore degli anelli" di Peter Jackson.
Comunque questo Underworl non è del tutto staccato dagli altri, poichè, anche se forzatamente, alla fine si ricollega all'inizio della prima pellicola, che è stata ripresa totalmente, con la voce di Lucyan che racconta ad una tormentata Kate Beckinsale la verità su Victor.
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