Scelto il candidato Sindaco del PdL nella persona di Guido Castelli, (nella foto ndr), e, speriamo, finite le polemiche interne al centrodestra.
E' venuto il momento di preparare il programma amministrativo. Un programma amministrativo che sia chiaro, semplice e fattibile.
Non il classico libro dei sogni, ma una guida che indichi chiaramente le mete che si intende raggiungere.
Noi, attraverso questo mezzo, avanzeremo delle modeste proposte seguendo una linea di azione molto chiara: aumentare la capacità di essere informati e di saper scegliere dei cittadini.
Per questo, come prima azione, proponiamo una modestissima proposta di federalismo culturale.
Tutti quanto noi sappiamo che in Italia si legge poco. E sappiamo, da liberali, anche che la mano pubblica non può obbligare le persone a leggere per legge. Il pubblico, inteso come istituzione pubblica, può aiutare il pubblico dei lettori, soprattutto giovani, attraverso dei buoni lettura da lasciar consumare ai ragazzi.
L'idea è quella di regalare ai ragazzi dai 18 ai 20 anni un buono annuale di 4o euro da poter spendere in una libreria cittadina per l'acquisto di libri, che non siano libri di testo per la scuola.
Questa misura pubblica sarebbe una misura davvero liberale perchè, pur in presenza dell'intervento di un ente, lascia libertà di scelta ai cittadini e permette loro di formarsi la propria opinione.
Magari il Comune potrebbe stipulare una convenzione con librerie cittadine affinchè operino uno sconto ai fruitori del buono lettura.
Ciò sarebbe un doppio vantaggio economico sia per i ragazzi che potrebbero comprare più libri allo stesso prezzo sia per le librerie che aumenterebbero la clientela e la pubblicità.
Una modesta proposta di federalismo culturale....
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