Chi ama lo sport non può essere rimasto indifferente alla notizia della dipartita di Candido Cannavò, storico direttore e penna di assoluto valore della Gazzetta dello Sport.
Appresa la notizia, ho ripensato alla mia giovinezza. A quante volte gli articoli di Cannavò mi hanno riportato le emozioni e le sensazioni di un evento sportivo. A quante volte ho ripiegato come un origami, sotto il banco del liceo, la "rosea" per poter leggere i suoi editoriali.
Qualche volta non condividevo le sue tesi, ma gli articoli di Cannavò non erano mai banali e scontati.
Candido Cannavò se ne è andato. Se ne è andato una domenica mattina, una domenica di sport. Forse non poteva scegliere momento migliore.
Era un uomo di sport ed un uomo di passione.
Ci mancherà
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