Questo post è stato scritto la sera di lunedì 14 aprile quando i risultati elettorali si erano oramai stabilizzati.
Nunc est bibendum.
Adesso bisogna festeggiare, direbbero i latini. La vittoria di Berlusconi e del Popolo della Libertà è oramai netta ed acquisita.
Ancora una volta l'ha avuta vinta lui, e meno male aggiungiamo noi.
Adesso dobbiamo festeggiare la cacciata di uno dei più brutti governi repubblicani come il Prodi 2. Un governo troppo eterogeneo e fragile per potere fare quello che si era prefissato: cambiare l'Italia.
Adesso dobbiamo festeggiare il fatto che , nonostante sia stata da più parti, (anche qui ndr), vituperata, questa legge elettorale riesce a funzionare.
Certo se mettessero le preferenze ed un premio di maggioranza anche al Senato saremmo a posto.
Adesso dobbiamo festeggiare l'intelligenza degli elettori italiani capaci di trarre il massimo profitto dalla legge elettorale e capaci, con grandissima disinvoltura, di liberarsi di partiti asfittici e radical chic come la sinistra arcobaleno ed i socialisti.
Adesso dobbiamo festeggiare il fatto che comunque il PdL ed il Pd si sono dimostrati offerte politiche credibili e concrete e, soprattutto, capaci di proiettare l'Italia in un nuovo e sostanziale bipartitismo.
Adesso dobbiamo festeggiare e motivi per farlo ne abbiamo molti.
Ma festeggiare non significa dimenticare.
Non dobbiamo dimenticare che ci sono problemi che attanagliano l'Italia che richiedono una capacità di decisione e di realizzazione senza pari.
Non dobbiamo dimenticare che ci saranno da predendere decisione drastiche ed impopolari che vanno prese nel giro dei prossimi 6 mesi, perchè impostare subito bene un progetto vuol dire vincere per i prossimi 40 anni.
Nunc est bibendum...cum grano salis.
p.s.: Maya
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