Attimo, sei bello.
(Goethe)
L’attesa è finita, finalmente.
Siamo arrivati e siamo tanti, tantissimi.
L’Italia che vuole cambiare, l’Italia della libertà, l’Italia dei circoli, l’Italia che pensa, sogna insieme a Michela Vittoria Brambilla e Silvio Berlusconi ha risposto presente in maniera massiccia e assordante.
Sono venuti da ogni paese, un treno festoso e ridente di bus e di macchine si è dato appuntamento a questo primo meeting nazionale dei Circoli della libertà.
La tensione è papabile, ma anche l’atmosfera è tutt’altro che tesa.
Volti sorridenti, mani che si stringono, amicizie che si ritrovano e che si fanno.
In mezzo a tutto ciò ci siamo a anche noi.
Uso il plurale perché non sono solo.
Sono, anzi, siamo venuti a questa festa con tutto il circolo della libertà “2 dicembre di Ascoli Piceno”. Ma anche questo circolo non è solo, ci sono anche gli altri circoli del circondario di Ascoli Piceno: Ascoli Piceno, Liberalmente, Folignano ed Offida.
Da qui, dalla sala stampa, attrezzata da Tocqueville, il vostro Zigurrat cercherà di raccontare cosa avviene in questa giornata che si preannuncia storica.
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