lunedì, giugno 11, 2007

Second Place (for the Left)

Almeno adesso la finiranno con la stronzata della sinistra di lotta e di governo.
Dopo il clamoroso flop della manifestazione della sinistra(ta) governativa di sabato, c'è solo la sinistra di lotta.
Chi è al governo è divenuto borghese e, dunque, appartenente alla classe dominante e prepotente.
Una sinistra radicale e massimalista che sa benissimo di avere la golden share dell'attuale governo Prodi, "vittorioso" per meno di 25.000 voti poco più di un anno fa, che ha bisogno di spostare l'asticella sempre più su, che, come un bambino piccolo, dice sempre "+1" su qualunque questione e che, soprattutto, ha bisogno di scontro e tensione sociale per legittimare la sua esistenza.
Certamente li capiamo ma non li giustifichiamo, dopo aver sopportato 5 anni di governo Berlusconi, sopravvissuto persino al treppiede democratico, avrebbero votato chiunque pur di toglierlo di torno.
E poi si ritrovano Rutelli, Mastella e Rosy Bindi al governo ed una maggioranza, soprattutto al Senato, appesa alle condizioni di salute di Rita Levi Montalicini ed alle bizze della SVP.
Una sinistra di lotta che alza la voce e la spranga ed una evanescente sinistra riformista che, ancora, va dietro ai comandamenti di Prodi, sperando che passi la nottata.
Questo è il ritratto della casta dirigente oggi al governo.
E poi non ci si può stupire della desolante solitudine di Piazza del Popolo di sabato scorso.
Noi, a questa sinistra sola ed abbandonata, diamo questo consiglio: la prossima manifestazione organizzatela su Second Life, sicuramente andrà meglio.
...molto meglio

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