domenica, novembre 26, 2006

Il sogno e la visione di Silvio Berlusconi


È difficile da dire che cosa è impossibile, dato che il sogno di ieri è la speranza di oggi e la realtà di domani. (Robert Goddard)


Abbiamo scelto di aprire con queste parole, dopo una lunga assenza da questo blog, per scrivere le nostre considerazioni su alcune fatti che sono accaduti in queste ore.

Anzitutto vogliamo augurare una pronta guarigione al presidente Silvio Berlusconi colto stamani da un malore mentre parlava alla Convention de il Circolo giovani.

Eravamo in ascolto su radio radicale e seguivamo il luveblogging di The Right Nation, quando è avvenuto il malore.

Eppure il discorso di Berlusconi ci è davvero piaciuto sia per il tono sia, soprattutto, per i contenuti.

In alcuni passaggi sembra di risentire lo spirito del '94: "Il primo dei nostri diritti è il diritto alla libertà". "La libertà economica ha lo stesso valore, civile e spiriturale, della libertà religiosa e della libertà politica". "La libertà è il marchio di fabbrica di ciascuno di noi, perché Dio ci ha creati liberi".

Ma è lo spirito visionario che fanno di Silvio Berlusconi un vero e proprio unicum della politica italiana. Nell'augurarsi una una "nuova discesa in campo per supportare chi, in campo, c'è già da 13 anni", una discesa in campo che vede i giovani e le donne impegnate in prima linea, prova ne sia il personale elogio a Michela Brambilla, presidente dei giovani di Confcommercio. ed animatrice dei Circoli della libertà.

Berlusconi ha consegnato alla storia ed al dibattito politico il suo sogno più grande, la sua visione del futuro: "La seconda missione dei Circoli è quella più importante: convincere tutte le forze del centrodestra a formare un unico partito delle libertà".

Una visione profetica davvero forte, una emozione non da poco in una persona che ha passato la vita a realizzare i suoi sogni.

Berlusconi ha parlato di eredità, noi preferiremmo parlare di sogno. Di un sogno di unità della Right nation Italiana.

Oggi questo sogno è più che mai a portata di mano.

Per rendere onore a tale capacità di visione, abbiamo aperto questo post con la frase di Goddard, padre della missilistica moderna. Un altro che ha saputo rendere reali i suoi sogni.
Buona guarigione Presidente, e continui a sognare

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