lunedì, ottobre 09, 2006

La nuova avventura dei ragazzi in pigiama

E' partito nella nottata di ieri la nuova versione di PigiamaMedia, italianissimo portale esperimento di citizen journalism.
Già alla sua prima versione avevamo deciso di iscriverci poichè eravamo, e lo siamo tuttora, convinti che una tale esperienza avrebbe potuto prendere piede anche in Italia, dopo che, in altre parti del globo terrestre, i "giornalisti cittadini" stanno rivoluzionando il modo di fare opinione e notizia dei e sui media tradizionali.
"Sono convinto che si debba instaurare una collaborazione tra i media tradizionali e i nuovi media. In antitesi a quanti sostengono che sia in atto una competizione tra gli stessi, credo fermamente che l'integrazione tra i due mezzi sia non solo ormai inevitabilmente in atto, ma che debba essere inoltre incentivata e agevolata.". Con queste pregnanti parole Valerio Lo Monaco definisce la vision e la mission di PigiamaMedia nell'editoriale di esordio.
Abbiamo dato fiducia alla prima versione, figurarci se non lo facevamo anche nella nuova veste, molto accattivante.
Ma la fiducia oggi è reciproca poichè la redazione di PiagiamaMedia ci ha scelto come membro di una pattuglia di bloggers "editorialisti" che collaborerà con loro. Anche la formazione di tale pattuglia, capitanata da Andrea Mancia e Mario Adinolfi, è un altro esperimento in quanto rappresentativa di diverse anime e di diverse sensibilità.
"Una generazione votata all'individualismo talvolta esasperato ha bisogno (un bisogno a mio modo di vedere assoluto) di luoghi in cui farsi comunità evitando di chiudersi in ghetti escludenti, ma aprendosi piuttosto al dialogo e alla contaminazione tra le idee e tra le storie. Questa esperienza che ruota attorno a Radio Alzo Zero e a Pigiama Media ha un obiettivo che richiama questa ambizione. Vogliamo parlarci, anche tra distanti. Vogliamo costruire un ponte dialettico, dove si possa dare ragioni a un confronto, dove si possa anche litigare, ma risparmiandoci le stupidaggini e gli insulti a livello personale che pure tra noi ci sono stati.". Queste sono le parole (condivisibilissime) con cui Adinolfi espone le sue considerazioni su PigiamaMedia nel suo editoriale di esordio.
Credo che le premesse siano buone, per questo auguriamo un grandissimo in bocca al lupo a questa nuova avventura dei ragazzi in pigiama.

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